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                        PAPASIDERO (148m) - MONTE CIAGOLA (1463m)

 

Numero sentiero: 654A (già 654)

Gruppo Montuoso: Pollino - Orsomarso - Serra la Limpida - Monte Ciagola

Comune: Papasidero (CS)

Inizio Percorso: Papasidero, Piazza dei Caduti (148m) - Lat N 39° 49.071' - Long E 15° 58.998' 

Fine percorso: Monte Ciagola (1463 m) - Lat N 39° 54. 239' - Long E 15° 52.355' 

Difficoltà: EE (Escursionisti esperti)

Tempo di percorrenza (in ore)andata 5.55, ritorno 4.30

Dislivello: in salita 1345 m, in discesa 30 m

Lunghezza: 7.110 m

Rifornimento idrico: Fontana nei pressi del Santuario di Santa Maria di Costantinopoli e lungo il Canale Cassisi.  

Come arrivarci: Papasidero si raggiunge uscendo al casello autostradale di Mormanno della A3 SA/RC e proseguendo lungo la ex SS 504. Dalla SS 18 imboccando la ex SS 504 nei pressi di Scalea (CS). 

NOTA: Il sentiero è stato realizzato nell'anno 2009. Pertanto i segnali e le tabelle segnavia potrebbero aver subito un deterioramento dovuto a cause naturali o ad altre svariate ragioni (meteo, incendi, vandalismi, variazioni tracciati per disboscamenti, etc. etc.).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DESCRIZIONE PERCORSO

 

 

 

 

Il percorso inizia dalla piazzetta principale di Papasidero, percorrendo il corso Michele Bianchi fino in fondo e poi piegando a sinistra lungo il selciato che porta alla chiesetta della Madonna di Costantinopoli. 

Da questo punto si sale lungo la bellissima e panoramica mulattiera che in pochi minuti recupera quota e in breve raggiunge il sentiero che va ad intersecare una strada cementata di recente. Ignorando quest'ultima si piega a sinistra in direzione del vallone del Canale Cassisi. 

Una volta raggiunto il canale, si percorre in salita il fondo dell'alveo e si attraversa la sponda destra idrografica e si sale verso la gola lungo il sentiero attrezzato. Ben presto si esce dalla gola e ci si trova sulla pietraia di Schiena del Fellaro, si aggira quest'ultima e si attraversa in diagonale, verso Ovest, il Piano delle Rose. 

Da qui si attacca la salita alla cima recuperando quota, mantenendosi lungo la dorsale orientale del Monte Sirio fino al varco. Si segue il crinale mantenendosi perfettamente al centro e si giunge sull'anticima. Si prosegue, attraversando tutta la cresta, e si punta alla cima geodetica.

Si ritorna per la stessa strada.

 

STORIA, AMBIENTE E CULTURA

 

 

 

Storia.

Si ripercorre una antica via che porta gli abitanti di Papasidero a raggiungere l'alta quota sia per il pascolo ma anche le comunità viciniore per lo scambio di merci e beni. Nel tratto finale dopo la Schiena di Fellaro e il Piano delle Rose il sentiero prosegue sulla dorsale orientale del Monte Ciagola per collegarsi con la stradina che porta a Mularrieto, in direzione di Laino Borgo, oppure al Piano di Ciranteo in direzione di Aieta. In molti usavano raggiungere questi pianori alti soprattutto d'estate quando dovevano separare il grano dalla pula in quanto solo così in alto soffiava un alito di vento.


Ambiente.
Questo itinerario mostra tantissimi ambienti molto vari tra di loro. Si passa dall'ambiente fluviale del Lao all'alta quota rocciosa, arida e fredda. Dai pianori coltivati ad erba medica per le ultime mandrie di bovini rimasti a piccoli orti a servizio delle ultime abitazioni rurali rimaste. Infine, i vari canali di deiezione delle acque verso il Lao mostra l'estrema fragilità idrogeologica di questo versante. La scarsa vegetazione e l'esposizione fanno sì che l'ambiente sia severo nel clima e nelle temperature. Il paesaggio è superbo.


Cultura.
Si tratta di un percorso che porta l'escursionista su una cima di modesta altezza ma dal panorama superbo. Infatti, dalla cima del Monte Ciagola o Ciavola come dicono i pastori locali il paesaggio varia dal Golfo di Policastro fino a Capo Vaticano e, verso l'interno, si possono distinguere tutte le più importanti cime del Parco e dell'Appennino lucano.

 

 

 

 

 

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