CAMPOTENESE (1081m) - MONTE SAN JOSEMARIA (1428m)

 

Numero sentiero: 907 

Gruppo Montuoso: Pollino 

Comune: Mormanno (CS)

Inizio Percorso: Largo Chiesetta Madonna del Carmine (1081m)  - Lat N 39° 53.694’ Long E 16° 02.920’ 

Fine percorso: Monte San Josemaria (1428 m) - Lat N 39° 54.366’ Long E 16° 01.804’ 

Difficoltà:  E (Escursionistico)

Tempo di percorrenza (in ore): andata 2.00, ritorno 1.30
Dislivello: in salita 347 m, in discesa 0 m
Lunghezza: 3900 m
Rifornimento idrico: Campotenese
Come arrivarci: La chiesetta della Madonna del Carmine si raggiunge uscendo al casello di Campotenese dell’ autostrada A3 SA/RC in direzione Rotonda. 

Info, punti di appoggio: Rifugio CAI “Biagio Longo” - C.da Campolongo - Club Alpino Italiano - Sezione di Castrovillari - tel. 334.1005054. 

NOTA: Il sentiero è stato realizzato nell'anno 2010. Pertanto i segnali e le tabelle segnavia potrebbero aver subito un deterioramento dovuto a cause naturali o ad altre svariate ragioni (meteo, incendi, vandalismi, variazioni tracciati per disboscamenti, etc. etc.). 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DESCRIZIONE PERCORSO

 

 

 

 

Si lascia l’auto nei pressi dello slargo vicino la chiesetta e ci si avvia sulla comoda sterrata sulla sinistra. Il sentiero sale attraversando un fitto bosco composto da pini, faggi, abeti e altra lussureggiante vegetazione. Si continua in tranquilla ascesa superando un bivio sulla destra. Arrivati quasi all’apice della salita è necessario abbandonare la sterrata e, svoltando a destra, intraprendere il sentiero che in breve porta al cippo di  vetta. 

Se si continua sulla sterrata questa conduce, in poche centinaia di metri, al rifugio (chiuso e inagibile) della Comunità Montana Italo-Arbereshe del Pollino con sede a Castrovillari e a destra sulla cima di Monte Cerviero.

Si ritorna per la stessa strada.

 

 

 

STORIA, AMBIENTE E CULTURA

 

 

 

 

Storia.

Prima cima ad essere intitolata a San Josemaría Escrivá -canonizzato da Papa Giovanni Paolo II nel 2002 e Fondatore dell’Opus Dei- intende celebrare il 60° anniversario (2008) di uno storico viaggio compiuto in auto dal Santo con don Álvaro del Portillo, in Calabria e Sicilia.

Di ritorno transitò da Mormanno e sulla stregua di San Francesco, da questi ultimi monti salutò e benedì l’intera regione.    

 

Ambiente.

Il sentiero è composto da un comoda sterrata che si inoltra, nella sua quasi totalità, in un fitto bosco di faggi, carpini, pini e lecci.

Una volta raggiunta la cima si può ammirare uno splendido panorama sulla piana di Campotenese  e sulla Valle del Mercure con tutte le cime che li circondano.