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                          LAGO DUGLIA (1367m) - SERRA DI CRISPO (2050m)

 

Numero sentiero: 950

Gruppo Montuoso: Pollino - Monte Pollino

Comune: Terranova di Pollino (PZ)

Inizio Percorso:  Lago Duglia (1367m) - Lat N 39° 56.980’   Long E  16° 14.059’  

Fine percorso: Serra di Crispo (2050m) - Lat N  39° 56.123’    Long E  16° 12535’  

Difficoltà:  E (Escursionistico)

Tempo di percorrenza (in ore) andata 4.20, ritorno 3.00
Dislivello:  in salita 721m, in discesa 35m
Lunghezza:  6430m
Rifornimento idrico: Lago Duglia - Sorgente lungo il sentiero
Come arrivarci: 
Lago Duglia si raggiunge da Terranova del Pollino (uscita al casello della statale 653 “Sinnica” della Val Sarmento) con direzione Casa del Conte. Da qui in pochi chilometri si raggiunge l’area pic-nic di Lago Duglia.

Info, punti di appoggio: Area pic-nic Lago Duglia.

NOTA: Il sentiero è stato realizzato nell'anno 2009 sino alla Grande Porta del Pollino. Pertanto i segnali e le tabelle segnavia potrebbero aver subito un deterioramento dovuto a cause naturali o ad altre svariate ragioni (meteo, incendi, vandalismi, variazioni tracciati per disboscamenti, etc. etc.). 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DESCRIZIONE PERCORSO

 

 

 

 

Si tratta di un superbo itinerario ideato per coloro i quali abitualmente frequentano l'area ricreativa di Lago Duglia e che desiderano muoversi, in sicurezza, alla scoperta dell'alta quota.

Si imbocca il sentiero sulla sinistra dell'area ricreativa di Lago Duglia, alle spalle del gazebo in cemento. In pochi minuti si arriva al Lago Fondo, un’antica riserva d'acqua di origine glaciale, si continua a salire, si aggira la Baracca dell'Efim e si interseca la Rueping (vecchio tracciato su cui scorreva l'antica ferrovia decauville per il trasporto del legname). Si prosegue in leggera salita attraversando antichi pianori in fase di rinfoltimento e si giunge al Piano dei Moranesi. 

Si avanza fino al bivio del sentiero che proviene da Casino Toscano. Da qui si continua su di una mulattiera larga e comoda fino ad uscire alla Grande Porta del Pollino. Da questo punto in poi il sentiero non è più di competenza del Club Alpino Italiano e, di conseguenza, non vi sono più i segnavia bianco/rossi. Dalla Grande Porta si procede a destra in direzione della vetta di Serra di Crispo.

Si ritorna per la stessa strada.

 

 

 

 

STORIA, AMBIENTE E CULTURA

 

 

 

 

Storia.

Una emergenza per tutte: su questo sentiero si incontrano ancora le tracce dell'antica ferrovia decauville che per anni ha trasportato i grandi tronchi che da Piano Cardone venivano trasferiti al Piano Jannace.


Ambiente.

Questo itinerario si sviluppa in diversi ambienti naturali: si parte dai grandi boschi di faggio di Lago Duglia, si attraversano le aree a faggio-abetina e si finisce per camminare tra spettacolari pini loricati di notevoli dimensioni e con un età che in media sfiora i mille anni. Ovviamente anche il paesaggio è superbo. L'uscita sui piani del Pollino dà uno sguardo alle altre imponenti cime che racchiudono il cuore del Parco Nazionale del Pollino. Dall'alto lo sguardo si perde verso la costa ionica, la valle del Sarmento e del Sinni, le alte gole del Raganello e i monti lucani. Le numerose riserve d'acqua sono ricettacolo di elementi della fauna (emys orbicularis) di notevole interesse naturalistico.

 

Cultura.

Questo sentiero, molto importante, ricalca diversi ambienti prima di giungere in alta quota. La Serra di Crispo è una delle cinque cime al di sopra dei duemila metri del massiccio del Pollino. Il percorso attraversa il versante orientale di Serra di Crispo dove vi sono le ultime tracce dei tentativi di industrializzazione turistica del Pollino.

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Profilo altimetrico

Foto

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