top of page

 

Introduzione

 

     La rete di sentieri che attraversa il territorio del Parco Nazionale del Pollino è

il risultato della storia millenaria dell’utilizzo di questi suoli e quindi autentica 

espressione della cultura locale. Un tempo le mulattiere erano le uniche vie di

collegamento di una economia rurale naturalmente custode dei propri posse-

dimenti, dove fatica e sudore si mescolavano alla riservatezza e alla frugalità.

     A partire dagli inizi degli anni sessanta questa economia rurale si è in parte 

dissolta, su quasi tutto il Pollino, a causa della massiccia fuga dalla terra e del-

la grande emigrazione verso i poli industriali del Nord Italia.

     Sono tornate le selve, le colture sono state progressivamente abbandonate,

le comunità trasferite nelle pianure o lungo la costa occupate soprattutto 

nell’edilizia per la creazione di posti letto, molto più redditizi dei grappoli 

d'uva, del grano e dell'olivo.

     Basta percorrere uno dei tanti sentieri per osservare terrazzamenti in completo abbandono e coltivi dismessi. In ampie superfici la cura del territorio non è più riconosciuta come una priorità e, a tutt'oggi, l'ambiente non è percepito come parte essenziale dell'economia turistica locale, ma neppure interpretato come patrimonio comune e risorsa per la collettività. È ovvio che il sistema viario pedonale del territorio (chiamato oggi rete sentieristica) ha subito un completo abbandono a favore di una nuova viabilità resasi necessaria per l’avvento dell’automobile e, in seguito, per mancanza di utenti.  Dall’altro lato l’istituzione del Parco Nazionale del Pollino e l'interesse sempre crescente per l'escursionismo, che si riflette nell'aumentato numero di camminatori e frequentatori di sentieri, ha reso indispensabile pensare ad una rete organizzata di percorsi segnalati che non solo consentano, all'esperto escursionista o al semplice turista, di poter attraversare l'ambiente montano in sicurezza ma anche di contribuire alla conoscenza ed alla promozione della nostra meravigliosa natura. 

   Di conseguenza l’Ente Parco del Pollino -con l’intervento di realizzazione del catasto dei sentieri affidato alle guide Giorgio Braschi ed Emanuele Pisarra- ha ritenuto necessario dotarsi di un fondamentale “strumento” per conoscere, amministrare, proteggere e promuovere la viabilità pedestre del Parco. Nell’ambito di tale lavoro sono stati individuati e segnati dei sentieri, preliminari e prioritari (17 per il versante calabrese e 18 per il versante lucano), quale nucleo di riferimento per la realizzazione e lo sviluppo delle future reti organizzate di sentieri a finalità turistico - escursionistiche del Parco. 

   La ri-scoperta di questa antica viabilità, inoltre, può rappresentare un ulteriore tassello da inserire nel grande mosaico di una nuova sostenibilità della quale il Parco del Pollino si fa garante davanti ai suoi cittadini e ai numerosi visitatori che sempre più frequentano le sue montagne.   I lavori di segnatura sono stati affidati alla Sezione di Castrovillari del Club Alpino Italiano ritenendo che la stessa svolge sul territorio del Parco del Pollino importanti funzioni sia legate alla tutela ed alla salvaguardia dell’area del Parco, sia legate alla valorizzazione ed alla promozione del territorio stesso e con il fine ultimo di contribuire alla valorizzazione, promozione e fruizione in  sicurezza dei percorsi individuati. 

    Inoltre, al fine di consolidare l’intesa e conseguire i medesimi ideali, nel 2011, è stato siglato -tra Club Alpino Italiano ed Ente Parco del Pollino- un accordo quadro di collaborazione della durata di tre anni. Questo sito intende descrivere ed illustrare, promuovere e valorizzare i sentieri preliminari e prioritari, tra cui sei tappe del Sentiero Italia, (che dal Passo dello Scalone, corre al Santuario della Madonna di Pollino per 86 Km), e altri itinerari escursionistici precedentemente segnati dalla Sezione di Castrovillari, per complessivi  213.193 Km, tutti inseriti nel “Catasto Sentieri” del Club Alpino Italiano e consultabili on-line sul sito della Sezione, www.caicastrovillari.it

    Ai sentieri segnati abbiamo ritenuto doveroso e necessario aggiungere la descrizione di altri 4 percorsi, situati nel cuore del Parco, di inequivocabile importanza ma, per il momento, non ancora contrassegnati dalla nostra caratteristica bandierina biancorossa.  A tutti i soci della Sezione di Castrovillari, che hanno partecipato alla realizzazione dei lavori di segnatura, un caloroso ringraziamento per il forte impegno volontaristico profuso che, unito ad un lavoro brillante, certosino, ha permesso di portare a termine il progetto in un brevissimo  arco di tempo. 

 

bottom of page