Cai Castrovillari Sentieri
COLLE MARCIONE (1227m) > TIMPA DI CASSANO (1376m)
Numero sentiero: 933A
Gruppo Montuoso: Pollino - M. Pollino
Comune: Civita (CS)
Inizio e fine percorso: Colle Marcione (1227m) - Lat N 39° .......' - Long E 16° .............'
Timpa di Cassano (1376m) - Lat N 39° .......' - Long E 16° .............'
Difficoltà: EE (Escursionistico)
Tempo di percorrenza (in ore): 1.30 solo andata
Dislivello totale: 223m in salita
Lunghezza: 1.450 m
Rifornimento idrico: una fonte, lungo la strada asfaltata, qualche chilometro prima di Colle Marcione.
Come arrivarci: Civita si raggiunge uscendo al casello autostradale A2 del Mediterraneo di Frascineto oppure uscendo allo svincolo di Villapiana Scalo - Castrovillari della superstrada 106 bis. A Colle Marcione si arriva imboccando a sinistra la strada montana poco prima dell'abitato di Civita.
Info, punti di appoggio: Rifugio Colle Marcione, attualmente chiuso.
Club Alpino Italiano - Sezione di Castrovillari - 334/1005054 - www.caicastrovillari.it - caicastrovillari@tin.it.
NOTA: Il sentiero è stato realizzato nel 2019.
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DESCRIZIONE PERCORSO
Il percorso, inizia dal Rifugio Colle Marcione. Giunti nei pressi della Masseria Rugiano si continua sulla destra costeggiando la stessa, appena iniziata la discesa, sulla sinistra, appare un piccolo spiazzo, dove continua il sentiero, che taglia la Timpa di Porace sino al canale roccioso che porta al pianoro sottostante la Timpa di Cassano. Giunti sul pianoro si prosegue verso destra e inerpicandosi tra le rocce si arriva in vetta. La parte finale del sentiero è sconsigliata a chi soffre di vertigini. Ritorno per la stessa strada.
STORIA AMBIENTE E CULTURA
La Timpa di Cassano è una montagna di natura carsica del Massiccio del Pollino Orientale posta sulle Gole di Barile, dette anche dell’Alto Raganello. È una delle montagne più suggestive del Pollino Orientale; si presenta come un enorme zoccolo roccioso modellato dagli agenti atmosferici che si spinge verso le Gole dell’Alto Raganello, nell’eterno abbraccio con la Timpa di San Lorenzo.
L’incontro tra le due timpe, osservato dal borgo di San Lorenzo Bellizzi, offre uno spettacolo naturale molto suggestivo.
Si presenta ricoperta da una vegetazione rada, composta principalmente da piante erbacee e piccoli arbusti di orniello e ginepro rosso che aumentano di dimensioni man mano che si scende a valle, dove vegetano diverse specie di piante, come: il leccio, l’acero minore, il cerro, etc.
Nel periodo primaverile è presente anche il lino delle fate piumoso.
La fauna è composta prevalentemente da talpe, luscengole e altri animali dell’area del Pollino.
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