BELVEDERE DEL MALVENTO (1581m) - INNESTO SENTIERO 900 (1585m)

 

Numero sentiero: 900 A

Gruppo Montuoso: Pollino - Monte Grattaculo
Comune: Viggianello (PZ)
Inizio Percorso: Belvedere del Malvento (1581m)
Fine percorso: Innesto sentiero 900 (1512m)
Difficoltà: T (Turistico)
Tempo di percorrenza (in ore):  andata 0.30.00, ritorno 0.30.00
Dislivello: in salita 75m, in discesa 35m
Lunghezza: 1510 m
Rifornimento idrico: Piano Ruggio
Come arrivarci: Piano Ruggio si raggiunge uscendo al casello autostradale A3 SA/RC di Campotenese, direzione Rotonda. Dopo pochi chilometri, arrivati allo spiazzo della Madonna del Carmine, si svolta a destra in salita per Piano Ruggio. Da Rotonda per la strada montana che passa per Piano Pedarreto.
Info, punti di appoggio: Rifugio de Gasperi - info Municipio di Viggianello 0973.664311

NOTA: Il sentiero è stato realizzato nell'anno 2009. Pertanto i segnali e le tabelle segnavia potrebbero aver subito un deterioramento dovuto a cause naturali o ad altre svariate ragioni (meteo, incendi, vandalismi, variazioni tracciati per disboscamenti, etc. etc.).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DESCRIZIONE PERCORSO

 

 

 

 

Si parte per questa facile passeggiata dall'abbeveratoio di Piano Ruggio. Si sale lungo il crinale fino a raggiungere una nuova vasca di raccolta per l'acqua. Si prosegue verso sinistra ed in breve si entra nel bosco. Si segue la traccia che circumnaviga il Timpone della Capanna e in breve - dopo una leggera discesa - si giunge sulla stradella. Si prosegue. Si attraversa un cancello contraddistinto da una catena e poi si avanza sempre lungo la stradina in terra battuta che in breve porta al Belvedere del Malvento.

Il ritorno si effettua per la stessa strada fino alla catena; da qui si prosegue lungo la strerrata che porta in direzione della stradina forestale asfaltata (si segue l'itinerario n. 900A), si attraversa e si sale di pochi metri sulla scarpata di Monte Grattaculo. Si avanza tenendosi verso sinistra in leggera salita. In breve si interseca il sentiero n. 902.

Si segue quest'ultimo verso Ovest e in pochi minuti si arriva davanti all'ingresso del Rifugio De Gasperi.

 

 

 

STORIA, AMBIENTE E CULTURA

 

 

 

 

Storia.

Questo tratto è testimone delle grandi fatiche dei boscaglioli che nel corso del tempo hanno lavorato per i grandi proprietari terrieri per un tozzo di pane.

Ambiente.

Questo tratto è ricco di testimonianze della crescita di giovani pini, di rocce dolomitiche a festoni e numerose splendide orchidee. I colori del tramonto riflessi dal bosco di Serra del Prete sono straordinari. Infine, il Piano di Ruggio , ricco di asfodeli e genziane contrasta con il verde del faggio.

Cultura.

Un sentiero panoramico che apre diverse finestre sul Piano di Ruggio, la Serra del Prete e il Timpone della Capanna.