COLLE DELL'IMPISO (1520m) - SERRA DEL PRETE (2180m)

 

Numero sentiero: 920

Gruppo Montuoso: Pollino 

Comune: Viggianello (PZ) -  Morano Calabro (CS)

Inizio Percorso: Colle dell’Impiso (1520 m) - Lat N 39° 56.046’  Long  E 16° 09.696’

Fine percorso: Serra del Prete (2180 m) - Lat N 39° 55.188’  Long E 16° 09.504’ 

                            Colle Gaudolino (1682m) - Lat N 39° 54.674’  Long  E 16° 10.560’ 

Difficoltà:  EE (Escursionisti esperti)

Tempo di percorrenza (in ore):  andata 3.15, ritorno 3.30
Dislivello:  in salita 609m, in discesa 496m
Lunghezza: 3780 m
Rifornimento idrico:  Sorgente di Spezzavummula a Colle Gaudolino.
Come arrivarci: Colle Impiso si raggiunge dal casello autostradale di Campotenese della A3 SA/RC. Proseguire in direzione Rotonda. Dopo poco si arriva alla Cappella del Carmine, svoltare a destra per Piano Ruggio sino al Rifugio A. De Gasperi. Da qui in 4 chilometri si raggiunge uno slargo dove parcheggiare l’auto. Da Rotonda -direzione Campotenese- appena usciti dal paese svoltare a sinistra per Piano Pedarreto e poi Piano Ruggio sino al Rifugio De Gasperi. Provenendo da San Severino Lucano in direzione Piano Visitone - Piano Ruggio.

Info, punti di appoggio: Rifugio de Gasperi, Piano Ruggio (momentaneamente chiuso, aperto il bar di fianco al rifugio) - info Municipio di Viggianello 0973/664311; Bivacco di Colle Gaudolino: aperto a tutti, in caso di cattivo tempo offre un’ottima accoglienza.

NOTA: Il sentiero è stato realizzato nell'anno 2009. Pertanto i segnali e le tabelle segnavia potrebbero aver subito un deterioramento dovuto a cause naturali o ad altre svariate ragioni (meteo, incendi, vandalismi, variazioni tracciati per disboscamenti, etc. etc.). 

 

 

 

 

 

 

  

 

 

 

 

 

DESCRIZIONE PERCORSO

 

 

 

 

Da Colle Impiso salire di qualche centinaio di metri, tralasciando la sterrata sulla sinistra -che scende ai Piani di Vacquarro- salire di altri pochi metri. 

Qui impegnare il sentiero a destra che -in modo ripido ma graduale- sale e porta fino all'uscita dal bosco; da qui si prosegue tenendosi sul crinale e in breve si arriva in vetta. Ritorno per la stessa strada.

Se si desidera continuare -per chiudere un anello che riporti a Colle Impiso attraverso Colle Gaudolino- si prosegue in discesa tra i pianori di Sud-Ovest che in breve portano verso l'ingresso del bosco (porre attenzione nella ricerca del segnale) e si continua su una comoda mulattiera sino a Colle Gaudolino dove si esce a pochi metri dall'abbeveratoio.

Da qui a sinistra ci si immette nel tratto del sentiero n. 901 (Sentiero Italia: Morano Calabro - Santuario della Madonna del Pollino) che passando per la Sorgente di Spezzavummula porta al Piano di Vacquarro. 

Arrivati al piano si abbandona il sentiero n. 901 e si sale a sinistra sulla stradina in direzione di Colle Impiso. 

 

 

 

 

STORIA, AMBIENTE E CULTURA

 

 

 

 

Storia.
La Serra del Prete è una montagna molto poco frequentata dall'uomo antico. Non si hanno tracce e testimonianze di autori che vi sono saliti nel corso della storia. I grandi viaggiatori le hanno preferito le cime centrali del Massiccio. Nelle pendici della montagna si trovano ancora tracce di antiche carbonaie.

Ambiente.

La Serra del Prete, per la sua quota (2180m), per la sua posizione geografica e per la sua imponenza non è seconda a nessuno. Infatti, l'ambiente è tipico delle prateria d'alta quota a sesleria fatta da tantissimi pianori che si susseguono prima e dopo i grandi boschi a faggio. Ovviamente il paesaggio è superbo. Non solo sono ben nitide le cime circostanti e vicine ma si possono distinguere senza problemi anche le montagne più lontane come il Volturino, la Sila, gli Alburni e gli Aurunci. Qualcuno ha segnalato -in condizioni di eccellente visibilità- anche il Gargano.

Cultura.

Itinerario da percorrere per raggiungere il Monte Zàccana da Ovest. Un percorso che ricalca i tracciati che portavano i boscaioli alle numerose aree di taglio di bosco.