RIFUGIO ACQUAFREDDA (1074m) - TIMPA DELLE MURGE (1424m)

 

Numero sentiero: 980

Gruppo Montuoso: Monte Caramola

Comune: San Costantino Albanese (PZ) - Terranova del Pollino (PZ)

Inizio Percorso:  Rifugio Acquafredda (1074 m) - Lat N 40° 00.768’  Long E 16° 15.943’ 

Fine percorso: Timpa delle Murgie (1424 m) - Lat N 39° 59.114’  Long E 16° 15.151’ 

Difficoltà:  E (Escursionistico)

Tempo di percorrenza (in ore):  andata 2.00, ritorno 1.25 

Dislivello:  in salita 367 m, in discesa 367 m 

Lunghezza:  4540m
Rifornimento idrico: Acquafredda 
Come arrivarci: San Costantino Albanese si raggiunge dall’uscita autostradale Lauria Nord della A3 SA/RC imboccando la SS. 653 sino all’uscita di Francavilla sul Sinni. Dalla SS 106 imboccando la SS 653 con uscita Noepoli. Il Rifugio di Acquafredda si raggiunge imboccando al strada asfaltata che sale dal centro del paese di San Costantino Albanese accanto al distributore di benzina.

Info, punti di appoggio: Rifugio Acquafredda  tel. 0973/91241 

NOTA: Il sentiero è stato realizzato nell'anno 2009. Pertanto i segnali e le tabelle segnavia potrebbero aver subito un deterioramento dovuto a cause naturali o ad altre svariate ragioni (meteo, incendi, vandalismi, variazioni tracciati per disboscamenti, etc. etc.). 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DESCRIZIONE PERCORSO

 

 

 

 

Questo sentiero ha inizio davanti al rifugio di Acquafredda nella località omonima. Nel primo tratto segue un vecchio sentiero che porta al Belvedere di Tumbarino, poi si avanza verso sinistra sulla sterrata che, poche centinaia di metri più avanti, si abbandona in favore della traccia che penetra nel bosco verso sinistra, poco prima che la stradina inizi la discesa. In questo tratto di bosco si mantiene la direzione di marcia verso il crinale proseguendo in direzione Sud verso una selletta. Da qui si avanza sempre mantenendosi sul crinale fino a confluire su una sterrata che in leggera salita converge sulla strada principale proveniente da Terranova del Pollino.

Si attraversa e si prosegue verso la Timpa di Pietrassasso. Si aggira verso sinistra il grande monolito di origine vulcanica e si avanza riportandosi in breve sul crinale. Da qui ci si incammina sulla prateria confluendo sulla traccia lasciata dai fuoristrada fino ad intersecare l'altra strada sterrata. Si attraversa anche questa e ci si inoltra nella prateria portandosi sul crinale alla propria sinistra.

Si avanza su quest'ultimo fino ai primi rimboschimenti a pino nero, aggirandoli sulla destra, si giunge in cima a Timpa delle Murgie (1441 m). Si ritorna per la stessa strada. In alternativa si ritorna al rifugio di Acquafredda portandosi sulla sterrata forestale della Catusa, ripercorrendo in senso contrario (verso Nord) la stradina sterrata fino al bivio e poi confluendo sulla unica strada asfaltata che in forte discesa riporta al Piano di Acquafredda.

 

 

 

AMBIENTE E CULTURA

 

 

 

Ambiente.

La Timpa delle Murgie ha una composizione chimica uguale ma una diversa presentazione in quanto è ricoperta da un sottile strato di suolo che ha dato origine a insoliti boschi di agrifoglio che danno al paesaggio un tocco di colore. Tutta l'area è oggetto di una proposta per realizzare un geosito di importanza internazionale. La proposta è stata oggetto della tesi di laurea di Fabio Esbardo.

 

Cultura.

Questo percorso che abbiamo voluto segnare ripercorre un antico sentiero che portava le genti di San Costantino albanese verso l'alta quota. Inoltre bisogna ricordare che San Costantino albanese insieme con San Paolo costituisce un isola linguistica di inestimabile interesse etno-antropologico che deve diventare un valore aggiunto della offerta turistica della Valle del Sarmento.